domenica 13 settembre 2009

RIRA a Derry

Il Real IRA ha rivendicato 2 attacchi bomba e le azioni punitive delle ultime ore

Poliziotti nell’occhio del mirino del Real IRA a Derry.
Due ordigni sono stati infatti collocati nei pressi delle abitazioni di parenti di un ufficiale del PSNI.
Uno è esploso questa mattina, e si tratta di quello che era stato collocato all’esterno della casa dei suoi genitori, nell’area di Shantallow.
Non ci sono feriti, ma un’auto è rimasta danneggiata.
Un secondo dispositivo è stato rinvenuto nei pressi della casa del medesimo poliziotto, situata in Kylemore Park.
Molte persone sono state costrette ad evacuare le loro abitazioni dopo il ritrovamento del secondo ordigno, alle 7.30 di questa mattina.
Verso l’1.30 di stanotte, un uomo è stato colpito alle gambe e alla mano sinistra nella zona di Ballymagroarty a Derry, da un gruppo di uomini che ha fatto irruzione nella sua abitazione. Le sue condizioni sono stabili.
Il Real IRA ha rivendicato tutta questa serie di attacchi, considerati dalla polizia come un tentativo da parte dei dissidenti repubblicani di ottenere il controllo delle aree nazionaliste.
Unanime la condanna degli esponenti politici, che definiscono codardo l’attacco perchè ordito nei confronti di chi sta lavorando per progredire verso la pace. Ribadito il messaggio che il cammino dell’Irlanda del Nord non si fermerà e che i dissidenti non potranno contare sul sostegno della comunità.


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REPUBBLICANO ASSOLTO DALL’ACCUSA DI AGGRESSIONE A UFFICIALI DEL PSNI

REPUBBLICANO ASSOLTO DALL’ACCUSA DI AGGRESSIONE A UFFICIALI DEL PSNI

Gary Donnelly assolto dall’accusa di aver assalito tre agenti di polizia presso la Londonderry Magistrates Court.

Il Giudice Mervyn Bates ha ritenuto non dimostrabile oltre ogni ragionevole dubbio la colpevolezza del repubblicano Gary Donnelly.
La difesa aveva valutato in 16 o 17 le incoerenze nelle prove presentate dal PSNI.
Donnelly era stato accusato di aver preso a spallate un ufficiale costretto contro la ringhiera e di aver preso a calci 2 agenti mentre lo scortavano davanti alla corte in manette, per una protesta avvenuta a Raytheon nell’agosto del 2006.
Di vitale importanza, come ha ammesso il giudice, è stata la testimonianza del giornalista irlandese Seamus McKinney. Egli ha dichiarato che Gary Donnelly era stato buttato a terra da due agenti, mentre stava cercando di salutare la folla.
Donnelly uscendo dal tribunale, ha affermato che questa è la quarta volta in cui viene assolto dall’accusa di aggressione ad ufficiali di polizia.